Tokyo dall’alto: i consigli per vederla in tutta la sua bellezza

by Feliciano Marcantonio

Tokyo dall’alto: i consigli per vederla in tutta la sua bellezza
Dalla Tokyo Tower al Rainbow Bridge, ecco gli edifici perfetti per ammirare il panorama della metropoli giapponese segnalati dalla guida Go Tokyo

Ciò che impressiona di Tokyo non è solamente il fatto che ospiti oltre 13 milioni di abitanti. A stupire sono anche gli incroci e le immense strade trafficate che si incontrano e in qualche modo scontrano con il verde dei parchi, il corso del fiume Sumida, i piccoli scorci che resistono alla modernità conservando tutto il fascino delle tradizioni passate. Per avere una visione più chiara di questo complesso – e al contempo meraviglioso – tessuto urbano non resta dunque che raggiungere la cima degli edifici più alti della città, come consiglia la guida Go Tokyo.

Qualche esempio? Ad Asakusa, quartiere caratteristico di Tokyo dove, tra antiche strade e negozi dall’atmosfera d’altri tempi, si ritrova tutto il fascino della vecchia città di Edo, ha sede l’Asakusa Culture Tourist Information Center: un edificio dalla caratteristica forma di pagoda progettato da Kengo Kuma, dove vetro e legno dominano incontrastati, e che soprattutto dispone all’ultimo piano di una terrazza da cui è possibile ammirare lo skyline circostante.

In alternativa, è possibile salire sul Tokyo Sky Tree, che con i suoi 634 metri di altezza è la torre per le telecomunicazioni a struttura indipendente più alta del mondo. Un gigante in acciaio inaugurato nel 2012, che propone due osservatori panoramici, il primo a 350 metri dal suolo, il secondo a 450: da qui la vista può arrivare fino al mitico monte Fuji.

Nel quartiere di Roppongi troviamo invece la Mori Tower e la Midtown Tower, entrambe esempi di architettura d’avanguardia che ospitano centri commerciali, hotel, gallerie d’arte e zone aperte al pubblico da cui è possibile ammirare il panorama. Non lontano, poi, troviamo la freccia bianca e rossa della Tokyo Tower, vero e proprio simbolo della città. Sorella maggiore del Tokyo Sky Tree, è stata costruita nel 1958 e nonostante sia meno alta di molti altri edifici della capitale giapponese rappresenta tradizionalmente una tappa obbligata nella visita dalla città. Alta 333 metri, dispone di due osservatori a 150 e 250 metri di altezza, ed è magnifica specialmente di sera, quando le luci la illuminano completamente.

Altra meta ideale è la torre Hikarie, nel cuore di Shibuya, il quartiere preferito delle giovani generazioni. Alta 183 metri e composta da enormi cubi impilati che accolgono negozi, sale per concerti e spazi votati al design, propone all’undicesimo piano una lobby che regala una vista come nessun’altra del famoso incrocio di Shibuya, una delle immagini più rappresentative dell’intero Giappone. A pochissimi passi dalla stazione di Shinjuku, la più frequentata del mondo, dove transitano 3 milioni di passeggeri al giorno,sorge il Tokyo Metropolitan Government Building, un edificio costruito dal grande Kenzo Tange, caratterizzato da due torri gemelle che raggiungono i 243 metri di altezza. L’accesso ai suoi due osservatori è gratuito, ed è possibile lasciare libero lo sguardo fino ai quartieri più periferici della città.

C’è poi il Rainbow Bridge, così battezzato per le luci multicolore che fasciano i suoi piloni bianchi. Il ponte, che attraversa il fiume Sumida, collega i quartieri Odaiba e Shibaura e offre la possibilità di vedere diverse facce di Tokyo da un’altezza di oltre 50 dall’acqua. Il momento migliore per attraversarlo? Quello del tramonto, quando il cielo è di colore arancione e le luci della città iniziano ad accendersi.

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