Cuba

by Feliciano Marcantonio

Tra le isole dei Caraibi più conosciute, Cuba è la più estesa e vanta una grandezza di circa 110.000 km quadrati. Girarla tutta è complicato se la vacanza ha una breve durata, varrebbe la pena prolungare il vostro viaggio per entrare nel vivo della cultura cubana e per rendersi conto quanto lontana sia dalla nostra. Verrete conquistati dalla sua energia e sarà difficile dimenticarla così facilmente.

Le spiagge a Cuba variano dal bianco di Varadero, al giallo dorato di Guardalavaca, al nero della Playa Duaba. Ma non sono certo le uniche, la varietà di spiagge è infinita e durante un viaggio a Cuba non si può fare altro che provarne più che si può.

Come negli altri paesi dal clima tropicale, anche a Cuba c’è un periodo delle piogge, che qui va da maggio ad ottobre, con precipitazioni violente soprattutto da settembre fino alla prima parte di novembre. Il periodo migliore per non imbattersi nel brutto tempo, va quindi da fine novembre ad aprile. Durante questi mesi invernali le giornate sono comunque lunghe, le temperature sono alte, tra i 25-28° C., il cielo è quasi sempre limpido e l’umidità è pressoché inesistente.
La temperatura dell’acqua del mare è calda tutto l’anno, si aggira dai 26°C di gennaio ai 31°C di agosto, quindi le immersioni e lo snorkeling sono sempre indicati.
Durante la stagione umida da maggio ad ottobre, le precipitazioni abbondanti e di forte intensità, specie tra agosto ed ottobre, si possono presentare sotto forma di violenti uragani che colpiscono soprattutto la zona orientale di Cuba. Consigliamo di evitare i mesi di settembre ed ottobre, che negli ultimi anni hanno visto spesso accavallarsi numerosi uragani che nascono nelle acque dell’Oceano Atlantico e si dirigono verso i Caraibi. Durante la stagione delle piogge il caldo è umido e l’aria afosa è molto fastidiosa, le temperature raggiungono spesso i 32°C tra luglio e settembre. Le piogge più abbondanti cadono specialmente nella costa settentrionale, in particolare la parte esposta all’Oceano Atlantico, mentre sono molto meno intense nella parte meridionale, dove le temperature sono più alte e gli influssi freschi delle correnti del Nord sono assenti.