Messico

by Feliciano Marcantonio

La penisola dello Yucatan si trova nella parte sudorientale del Messico. In una delle sue lettere, Hernan Cortez spiega che il nome della regione deriva da un fraintendimento linguistico tra gli spagnoli e gli autoctoni, avvenuto durante il primo sbarco sulla nuova terra. Alla domanda degli europei su come si chiamasse il posto, i secondi risposero “Yucatan”, che in Maya Yucateco significa “non capisco cosa stai dicendo”.

Lo Yucatan è una delle mete più ricercate dai turisti in Messico. Le sue spiagge ospitano ogni anno un gran numero di visitatori, che si dirigono principalmente verso la Riviera Maya e in particolare verso la località balneare Cancún, caratterizzata da moderne strutture alberghiere e turistiche.

I siti archeologici rappresentano un altro motivo per visitare la penisola dello Yucatan. Tra essi si trovanoEk BalamTulum e Coba, ma il più conosciuto è sicuramente Chichen Itzá, un complesso archeologico maya che si estende per più di 3 km quadrati e che venne eletto nel 2007 una delle 7 meraviglie del mondo moderno.

Dal punto di vista ambientale, la penisola estremamente calcarea offre un luogo imperdibile: i cenotes, grotte sotterranee ornate da stalattiti e stalagmiti, che contengono bacini di acqua, in cui è possibile effettuare escursioni tra le rocce e immersioni. I cenotes più conosciuti sono Mayan BlueNaharon e Carwash.

Isla Holbox, invece, si trova uno dei tre posti al mondo dove, alcuni mesi all’anno, è possibile nuotare con gli squali balena, lunghi fino a 15 metri. Chi preferisce non rischiare, invece, può raggiungere Akumal, vicino a Tulum, dove si può fare un bagno insieme alle tartarughe marine. Il mare al largo delle coste occidentali del Messico attira anche gli amanti delle immersioni, che vengono a scoprire il mare trasparente dell’isola di Cozumel e la seconda più grande barriera corallina del mondo, la Great Western Barrier Reef.

Il periodo migliore per andare nello Yucatán è quello che va da novembre a fine maggio. Da metà dicembre all’inizio di gennaio, in corrispondenza delle vacanze invernali americane, i prezzi sono altissimi e gli hotel sovraffollati. Il mare è turchese e le opportunità di immersioni sono molto interessanti.

 

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