Con la sua costa rocciosa, la spiaggia sabbiosa e il mare dai riflessi incantevoli, Punta Pizzo spicca nel cuore del parco naturale.

Sul litorale sud di Gallipoli, la spiaggia di Punta Pizzo offre un paesaggio incontaminato su cui sventolano le 3 Vele di Legambiente. Ad ospitarla, infatti, è il Parco naturale regionale “Isola di Sant’Andrea – Litorale di Punta Pizzo”.

La punta rocciosa nasconde qualche minuscolo fazzoletto di sabbia mentre intorno si dispiega la folta pineta e l’odorosa macchia mediterranea. È proprio la costa in prevalenza rocciosa a regalare all’acqua dello Ionio riflessi incantevoli e cristallini.

Attraversando la pineta si approda sulla lunga spiaggia sabbiosa e attrezzata di Lido Pizzo.

Per andare nella spiaggia libera occorre, invece, oltrepassare gli ombrelloni camminando sulla battigia in direzione nord.

Punta Pizzo è vegliata dalla cinquecentesca torre anticamente chiamata “di cutreri”, dal greco “akroterion”, promontorio, l’unica costruzione che sorge nell’area insieme alla attigua masseria, che oggi hanno una destinazione turistica.

A Punta Pizzo, come su tutta la costa del Parco Naturale Regionale “Isola di Sant’Andrea – Litorale di Punta Pizzo”, la macchia mediterranea è impreziosita dal corbezzolo, dal mirto, dal lentisco.

La macchia mediterranea costeggia la grande pineta che si apre alle spalle della spiaggia e che in piena estate costituisce un fresco riparo per i bagnanti.

Poco distante, invece, sull’Isola di Sant’Andrea che si staglia davanti al borgo di Gallipoli nidifica la rara specie del gabbiano corso.